La lingerie che fa morire il desiderio non è più la mutanda a vita alta

Molti di voi si ricorderanno le Sloggi, brand iconico di mutandone bianche contenitive e canettate che erano diventate una battuta quando volevi soffocare l’eccitazione. “Metti una Sloggi e tutto si affloscia” oppure ” ho le Sloggi anti-trombo”. In questi ultimi anni tutto è sessualizzato ed esibito.  Quei capi di intimo che fino a poco tempo fa erano cosiddetti “da camera” erano raffinati, con l’innovativo design bondage-chic ed erano in grado di stupire. Facevano sentire la donna una musa e l’uomo non vedeva l’ora di abbagliarsi di string open, bustini, nastri, polsiere di pizzo, reggiseni carioca che esaltavano il seno nudo. Paradossalmente oggi sono più sexy le Sloggi.  Il trend delle influencer di turno è uscire in sottoveste trasparente, reggicalze, tette al vento e culo perizomato. Che poi se io stessi in casa sempre bardata così, il desiderio del mio amato calerebbe quanto una bambola gonfiabile che finisce  su un cactus. 

Meditate gente, meditate. (cit. Renzo Arbore)