La St. Tropez vintage di Elliott Erwitt

Nella bella mostra al Museo Civico  Villa Bassi Rathgeb una serie di scatti rari, oltre a qualche foto celebre. Si accede subito alla parte sotterranea in cui un ritratto ironico di Erwitt conduce il visitatore alla magia. Dapprima scatti celebri, corredati da didascalie semplici ovvero luogo e data. Il resto viene affidato a totem gialli in cui i pensieri di Erwitt sottolineano il senso della sua arte. Salendo, si contemplano gli affreschi della villa e le foto sono ben esposte su strutture centrali: fotografie soprattutto degli anni 70, quindi VINTAGE, come il titolo della mostra. Sono queste, in formato cartolina e rigorosamente in bianco e nero, che maggiormente mi hanno colpita. Immagini di una St. Tropez libera, gaudente, lussuriosa. Ricordavo Erwitt per aver immortalato Marilyn Monroe sul set de ” Gli Spostati” e non solo. Ma in effetti ammirare questi piccoli e rari capolavori di quasi cinquanta anni fa, mi ha fatto tornare indietro nel tempo. Tempo in cui il topless era naturale, in cui girare abbracciati a due donne poteva sembrare trasgressivo, in cui fotografare gli zoccoli col tacco non era roba di feticisti bensì un cogliere la moda di quel tempo. ” Sono un fotografo professionista per mestiere e un fotografo  amatoriale per vocazione. Il più delle volte, quando sono fuori casa, porto con me una piccola macchina fotografica non appariscente e scatto in modo ossessivo le cose che mi interessano”. Oggi, che col cellulare si riprende di tutto, bisognerebbe cogliere lo sguardo e l’incredibile ironia di questo grande uomo.